Chi Siamo
Chi Siamo
“Le Monachelle Luxury B&B”
Nuovissima struttura ricettiva completamente automatizzata dove la praticità e il confort della domotica si fondono con il calore e il gusto dell’ accoglienza curata nel dettaglio.
Il nuovo “Le Monachelle luxury B&B” nasce a Eboli nel cuore della antica contrada “Pezza delle Monache” da cui prende il nome. Dagli antichi casali della contrada, alla rievocazione suggestiva della storia dei villaggi ebolitani: Pezza delle Monache era un appezzamento di terreno agricolo di proprietà delle Monache Benedettine del Monastero di S. Antonio Abate di Eboli.
Perchè “Le Monachelle”
Le Monache Benedettine (religiose dell’Ordine fondato nel 529 da San Benedetto con la Regola “Ora et Labora”) inizialmente facevano parte dell’ordine delle Clarisse (religiose di voti solenni appartenenti all’ordine fondato nel 1212 da San Francesco e Santa Chiara d’Assisi d’onde il nome “clarisse”, seguono la regola approvata da papa Innocenzo IV nel 1253) e dimoravano nel convento di S. Antonio Abate (oggi sede dell’Ospedale Civile).
Nel 1503 l’Università di Eboli (il Comune) concesse alla badessa un nuovo edificio a patto che da clarisse diventassero benedettine. Il complesso edilizio è quello dove tutt’ora sono ospitate e che prese il nome di Monastero intitolato a Sant’Antonio Abate.
Nel 1617 il Monastero fu classificato di “clausura papale”, cioè soggetto direttamente alla Santa Sede e non al Vescovo competente per territorio , privilegio che mantiene ancora oggi.
Nel 1656 il Regno di Napoli fu colpito dalla peste bubbonica, che decimò le monache ospitate nel Monastero tranne tre suore che morirono poi di vecchiaia provocando la chiusura della struttura. Nel 1700, su forti spinte dell’Università e del Clero di Eboli furono ospitate nel monastero due monache benedettine provenienti dalla provincia: la “comunità” si incrementò fino a raggiungere le trenta consorelle.
Oggi al vertice del monastero vi è una madre badessa eleggibile ogni 3 anni da tutte le suore del Monastero.
Le Monache Benedettine di Eboli nel corso dei secoli hanno sempre associato alla preghiera anche le opere proprio per rispettare (ORA ET LABORA): erano notissime per i pregiati merletti e per la produzione del miele, dei biscotti, e delle particole; negli ultimi decenni del secolo scorso le benedettine si impegnarono anche nell’arte tipografica stampando anche opuscoli e libri.
Oggi le Monache Benedettine del monastero di Eboli sono solo sette ed ormai da secoli non sono più proprietarie delle contrada ebolitana denominata “Pezza delle Monache”.